Giganti verdi
domenica 17 giugno ore 17.00
Riserva Naturale “Bosco delle Pianelle” – Martina Franca
L’associazione Genius Loci, in collaborazione con il WWF Martina Franca, organizza domenica 17 giugno un’escursione alla scoperta degli alberi secolari nel territorio di Martina Franca.
Il percorso comincerà in località Palesi per ammirare un monumentale leccio che, con i suoi oltre 5 metri di circonferenza, si può considerare il più imponente di Puglia, prima ancora dell’esemplare che si erge nei pressi del convento dei Cappuccini di Vico del Gargano. Seguirà una passeggiata lungo i sentieri della Riserva Naturale Regionale Orientata “Bosco delle Pianelle” per rimanere incantati alla vista di lecci secolari che, come pietre miliari, cingono ex mulattiere.
I giganti verdi sono testimoni delle estese selve che un tempo ricoprivano interamente il nostro territorio.
Se avessero voce racconterebbero storie di uomini comuni, affaticati dal lavoro, che trovavano ombra sotto le loro frondose chiome, di mandrie che si sottraevano alla calura dell’estate, di militari, di briganti e di avventurieri che trovavano rifugio dietro i loro maestosi tronchi e che attraverso loro si orientavano all’interno del bosco.
La Riserva Naturale Regionale Orientata “Bosco delle Pianelle” si estende su 1.200 ettari e comprende bosco di leccio, di fragno e macchia mediterranea. E’ il bosco più grande della Murgia sud – orientale ed è in buona parte di proprietà pubblica. Conserva specie di flora di interesse comunitario in quanto inserite in Direttiva Habitat 92/43/CEE, di interesse fitogeografico in quanto di origine balcanica, ed altre molto rare e localizzate nel territorio provinciale e regionale.
Si consigliano abbigliamento comodo e poco vistoso, pantalone lungo e scarpe chiuse, acqua e fotocamera.
Raduno domenica 17 GIUGNO ore 16.45 presso l’AGIP Martina Caffè (via Leone XIII) a Martina Franca.
Info e prenotazione: 366 3634853 – info@geniuslociapulia.it.
Leccio – Masseria Palesi (Martina Franca)
Passaggio a Sud-Est 
Peccato, io sono appena rientrato in terra salentina, altrimenti sarei venuto senza pensare! Spero si ripeta l’occasione.